L’UNESCO per SOCOTRA
Dal 27 al 29 settembre conferenza sull’arcipelago di Socotra.
A Palermo a Villa Malfitano dal 26 al 29 settembre si terrà la 18a Conferenza internazionale di Friends of Socotra (FoS).
Botanici, zoologi, biologi marini, geografi, geologi, sociologi, economisti, antropologi, archeologi, esploratori, scrittori, viaggiatori di tutto il mondo, “Amici di Socotra”, si riuniscono ogni anno in una città del mondo dove oltre a presentare e discutere i progetti, ricerche e studi sull’Isola, propongono soluzioni e idee per il futuro per la sua salvaguardia e uno sviluppo sostenibile. L’obiettivo è creare un evento e far incontrare tutti coloro che hanno sensibilità verso l’Isola di Socotra e il suo arcipelago, la sua biodiversità, i suoi miti e tradizioni, la sua storia e il suo futuro. Soprattutto in questi giorni così difficili per Socotra e per lo Yemen.
Socotra fa parte dell’arcipelago al quale ha dato il nome, insieme ad altre tre isole minori, e si estende su un territorio di 3.600 km2 in cui vivono circa 80.000 abitanti. Tra i socotrini molti sono pastori e pescatori, in parte anche nomadi. I suoi monti più alti, i monti Hajar, raggiungono i 1.540 m di altezza, fonte di ricchezza e guardiani dei suoi segreti, dai quali sgorgano le sorgenti che portano fertilità lungo i rilievi delle montagne e alimentano i wadis nella parte orientale dell’isola.
La sua storia deve ancora essere veramente scritta e ricercata tra i molteplici testi antichi che ne parlano in Greco, Latino, Siriaco, Aramaico, Arabo, Portoghese, Inglese, Francese, Danese, Cinese altre fonti, tra cui le pareti delle incredibili grotte di Socotra.
Come la Sicilia era il crocevia e l’emporio del Mediterraneo sin dai tempi antichi, Socotra fu il crocevia e l’emporio tra il Mar Rosso, la penisola Arabica e l’Oceano Indiano per millenni. La sua posizione strategica, tra Africa, Arabia e Asia, le ha concesso nei secoli importanti scambi commerciali con l’Antico Egitto, la Mesopotamia, l’Arabia Felix ma anche per le rotte che dal Mediterraneo partivano per le Indie.
Milioni e milioni di anni fa l’arcipelago di Socotra iniziava a staccarsi dalla Penisola Arabica e dal Continente Africano. Si pensa che circa 18 milioni di anni fa l’arcipelago fosse già fortemente isolato. Ma varie sono le teorie. Insieme al Madagascar è considerata tra le isole continentali più antiche del mondo. Da allora misteri e leggende avvolgono questa terra antichissima, incredibile e ancorata a poche centinaia di miglia dalle coste dell’Africa e dall’Arabia. Socotra è la più grande isola dell’arcipelago ed è anche l’isola più estesa del mondo arabo.
Luogo magico, santuario botanico e zoologico, habitat alieno e paradisiaco, scrigno di misteri, leggende e segreti di civiltà scomparse e sconosciute: l’isola di Socotra è sicuramente una delle ultime terre inesplorate, misteriose e praticamente intatte rimaste sul nostro pianeta. Un laboratorio della natura a cielo aperto in mezzo all’oceano. Sul suo territorio sono molte le tracce di antiche civiltà che sono passate e di altre di cui ancora oggi non si conoscono le origini esatte.
L’isola di Socotra, grazie alla sua straordinaria biodiversità, oltre ad essere uno dei pochi e rari siti al mondo ad essere una Riserva Umana e della Biosfera (MAB) (2003), è stata inserita nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO (2008). Varie ed espressive le specie botaniche in particolare. Numerosi sono gli elementi rari ed endemici, sia nella fauna che nella flora. Le specie di piante infatti sono circa 900 e di queste circa 37 % è endemico, cioè si è evoluto e cresce solo nell’Isola. Sono distribuiti in 443 generi (15 dei quali sono endemici); appartengono a 114 famiglie botaniche Specialmente fra gli endemici, alcuni sono veramente curiosi e unici al mondo. E’ il caso di una cucurbitacea arborea (Dendrosicyos socotranus) o di una moracea succulenta (Dorstenia gigas). Straordinario alberello e talora anche arbusto è invece un parente stretto e forse il progenitore del melograno (Punica granatum) dal nome scientifico assai evocativo: Punica protopunica. L’Orto Botanico di Palermo ne ospita un piccolo esemplare, forse l’unico coltivato fuori dal puntiforme areale della specie. Un genere ricco di specie fuori dalla nostra isola, noto dal punto di vista ornamentale per la ricchezza di specie coltivate per ornamento è Begonia dell’omonima famiglia (Begoniaceae). Ebbene, sull’isola indiana vive ormai rarissima e minacciata la bella Begonia socotrana. Alcuni generi, come Boswellia e Commiphora, sono famosi per essere rappresentati da specie di rilevanza culturale ed economica, produttrici rispettivamente dell’incenso e della mirra. In questo ambito, piante produttrici di altre famose resine sono l’aloe (Aloe perryi) e il cinabro o sangue di drago ricavato incidendo il tronco di una specie endemica di dracena (Dracaena cinnabari), bellissima pianta ad ombrello che ha una sua affine nelle Isole Canarie (Dracaena draco), albero presente sin dai primi dell’Ottocento in alcuni giardini di Palermo. Frequente e assai caratteristica è ancora il succulento Adenium obesum subsp. sokotranum mentre assai caratteristici sono i monumentali alberi di tamarindo (Tamarindus indica) sparsi attorno ai piccoli villaggi, spesso luogo di riunione della comunità indigena e soprattutto di gioco dei ragazzini.
Come ricordato, sulla fauna si hanno solo dati molto parziali. Sono in corso indagini da parti di diversi gruppi di studiosi. Oltre che dei pochi mammiferi, si ha conoscenza di varie specie di uccelli, rettili e pipistrelli, mentre l’entomofauna è straordinariamente ricca anche di generi e specie endemiche, in parte esplorati e descritti recentemente.
Ricca e diversificata è anche la fauna marina con più di 230 specie di coralli, 730 specie di pesci, e oltre 300 specie di molluschi e crostacei, fra cui granchi, gamberi ed aragoste.
LA REGISTRAZIONE ALLA CONFERENZA È GRATUITA
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In caso di difficoltà con il modulo online, è possibile scaricare il modulo in formato PDF ed inviarlo compilato in tutte le sue parti alla casella email info@socotrainsicilia.it
TESTO TRATTO DAL SITO UFFICIALE DELL’EVENTO http://www.socotrainsicilia.it/benvenuto/
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