RAVVIVA LO SPIRITO DI MOSUL
Mosul è il simbolo vivente dell’identità pluralistica irachena.
Per secoli, è stato un crocevia di culture in Medio Oriente. Dalle città sumere a Babilonia, dalle mura di Ninive fino alla via della seta, la regione è stata un crogiolo di persone e idee. Tra il 2014 e il 2017, questa storia di pace – il vero spirito di Mosul – è stata messa in ombra da un’altra storia di odio e violenza.
L’occupazione di Mosul ha lasciato la città distrutta. Non una singola struttura è illesa. Non un singolo pannello di vetro è integro. Il sito archeologico di Nimrud, il Museo di Mosul, il Santuario Nabi Younnis, il minareto Al Hadba e molti altri siti e monumenti sono in rovina. Migliaia di case sono cumuli di macerie. Molti residenti stanno lentamente tornando, i campi vicino alla città sono pieni. L’intero settore dell’istruzione dall’educazione prescolare all’istruzione superiore è devastato mentre studenti e insegnanti stanno lottando con il seguito fisico e psicologico della guerra.
Nel febbraio 2018, la Conferenza internazionale sulla ricostruzione dell’Iraq (Kuwait City) si è concentrata sull’importanza della dimensione umana al centro della ripresa e della ricostruzione sostenibili. Ecco perché il Direttore generale dell’UNESCO ha lanciato un’iniziativa faro “Rivitalizza lo spirito di Mosul”, concentrandosi sulla dimensione umana della ricostruzione. Con il pieno appoggio del governo iracheno e del segretario generale delle Nazioni Unite, l’UNESCO coordinerà gli sforzi internazionali in due aree principali: il restauro e la riabilitazione del patrimonio culturale e la rinascita delle istituzioni educative e culturali.
L’UNESCO la tanto tempo svolge un’attività di cooperazione con l’Iraq. È presente in Iraq dall’inizio del 2003 e ha portato a termine con successo numerosi progetti di grande patrimonio culturale, come la restaurazione del Santuario Al-Askari a Samarra e la rivitalizzazione della Cittadella di Erbil. Nel 2017, l’UNESCO, in collaborazione con il Ministero della Cultura iracheno, ha lanciato il Piano di risposta per la salvaguardia del patrimonio culturale nelle aree libere dell’Iraq (2017-2019). Ravviva lo spirito di Mosul “è una priorità dell’UNESCO per i prossimi anni. È la più importante campagna di ricostruzione intrapresa dall’UNESCO negli ultimi tempi. Da febbraio, l’UNESCO è completamente mobilitata per l’iniziativa di Mosul, nel suo quartier generale e nei suoi uffici di campo a Baghdad e nella regione.
Il ” Revive the Spirit of Mosul: Conferenza internazionale per la riabilitazione della città di Mosul “, sarà organizzato dall’UNESCO in collaborazione con il governo iracheno, presso la sede dell’UNESCO a Parigi, il 10 settembre 2018.
La conferenza riunirà rappresentanti del governo iracheno e degli Stati membri, leader di organizzazioni internazionali e regionali competenti, istituzioni culturali e educative per lo sviluppo, organizzazioni delle Nazioni Unite e rappresentanti di organizzazioni umanitarie non governative pertinenti.
L’obiettivo della conferenza è mobilitare la comunità internazionale per la ricostruzione e il recupero di Mosul, fare il punto sulla situazione attuale sul terreno e presentare un elenco di importanti progetti che contribuiranno alla riabilitazione dei siti del patrimonio di Mosul, rilanciando la sua vita culturale e le sue istituzioni educative.
Mosul è una delle città più antiche del mondo. È la seconda città dell’Iraq, ricca di storia, patrimonio e cultura. Il suo nome in arabo significa “il connettore”, e per una buona ragione. Per millenni, questa traversata strategica sul Tigri è collegata da nord a sud, da est a ovest. Qui nell’antichità gli ebrei incontravano gli assiri, i romani incontravano i persiani a Ninive, sulla riva orientale del fiume. Più tardi, i cristiani incontrarono musulmani, i turchi incontrarono gli arabi nella città vecchia, una volta nuova, a ovest. Mosul ha assistito a molti conflitti nella sua lunga vita, dalle battaglie intellettuali agli impegni militari, così come lunghi periodi di pace e armonia. Ha avuto orgogliose epoche di indipendenza politica, prosperità economica e leadership intellettuale, oltre a bassi livelli di occupazione e repressione.
- Programma
- https://en.unesco.org/sites/default/files/10_spt_18_int_conf_mosul_concept_note_en.pdf
- modulo
- https://en.unesco.org/sites/default/files/10_spt_18_int_conf_mosul_concept_note_en.pdf
l’articolo ed altre informazioni su:
https://en.unesco.org/projects/the-spirit-of-mosul