“PALERMO ARABO-NORMANNA E LE CATTEDRALI DI CEFALÙ E MONREALE” PATRIMONIO MONDIALE DELL’UNESCO
Il sito seriale «Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale» è patrimonio mondiale dell’Unesco. Il 3 luglio il Comitato del Patrimonio Mondiale, riunito a Bonn ha inserito il sito nella World Heritage List dell’Unesco.
«È un riconoscimento alla storia, all’architettura e all’arte dell’isola e può rappresentare una grande opportunità per il territorio – afferma Aurelio Angelini, direttore dell’Unesco Sicilia – che aggiunge, che tale riconoscimento è dato anche ad un modello antesignano di convivenza tra popoli e religioni diverse. All’apice di tale periodo si formò la koiné culturale euro-mediterranea, ove si instaurò un sistema politico e sociale tale da consentire forme di convivenza che determinarono la nascita di una cultura nuova ed endemica, capace di manifestarsi in una nuova ed originale espressione artistica, definita arabo-normanna, che colloca la Sicilia al centro della storia dell’arte del medioevo mediterranea».
Il sito seriale di Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale è costituito dalla selezione delle più significative realizzazioni, espressione di un sincretismo socioculturale che, durante il periodo di dominazione normanna, tra l’ XI e il XII secolo, dette vita ad uno straordinario patrimonio edilizio unico al mondo.
Gli elementi selezionati come “gruppo”, si basano sulle loro ottimo stato di conservazione (e questo è un caso eccezionale in cui gli edifici del periodo non si sono degradati al livello di archeologia) e sulle particolari variazioni dello stile “sincretico” che ciascuno di essi ha assunto.
Infatti, benché ogni edificio è parte di un tutto organico, essi singolarmente assumono delle caratteristiche uniche che, in ognuno dei casi, si coniugano in modi nuovi e diversi, ognuno riflettendosi autonomamente sulle tradizioni culturali di questo luogo, da quella islamica alla bizantina, la tradizione romana, e quella latina.
Tra tutti monumenti arabo-normanni presenti, ai fini della candidatura UNESCO, ne sono stati selezionati nove che preservano in modo pressoché integrale le componenti architettoniche e decorative e che, in virtù delle particolari attenzioni rivolte ad essi da parte delle istituzioni, si presentano in buono stato di conservazione. Tali monumenti inoltre beneficiano di adeguate misure di tutela da parte degli organi preposti.
Si tratta infatti delle opere più rappresentative e artisticamente rilevanti nelle quali è possibile riconoscere inequivocabilmente i tratti salienti dell’arte arabo – normanna in tutte le sue componenti e sfaccettature.
L’elenco dei monumenti proposti per la costituzione del sito seriale arabo-normanno:
1. Palazzo Reale/Cappella Palatina
2. Chiesa di San Giovanni degli Eremiti
3. Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio (Chiesa della Martorana)
4. Chiesa di San Cataldo
5. Cattedrale di Palermo
6. Palazzo della Zisa
7. Ponte dell’Ammiraglio
8. Complesso Monumentale di Cefalù: Cattedrale e Chiostro
9. Complesso Monumentale di Monreale: Cattedrale e Chiostro
I monumenti sopra menzionati sono stati scelti per i loro requisiti d’integrità, autenticità e condizioni di conservazione, così come definiti necessari dall’UNESCO perché un bene possa essere iscritto alla World Heritage List e che rispondono alle caratteristiche previste dai seguenti criteri indicati dall’UNESCO.
Criterio (II): mostrare un importante interscambio di valori umani, in un lungo arco temporale o all’interno di un’area culturale del mondo, sugli sviluppi nell’architettura, nella tecnologia, nelle arti monumentali, nella pianificazione urbana e nel disegno del paesaggio.
Criterio (IV): costituire un esempio straordinario di una tipologia edilizia, di un insieme architettonico o tecnologico, o di un paesaggio, che illustri uno o più importanti fasi nella storia umana;
Dichiarazione del comitato patrimonio mondiale sul “valore universale eccezionale” del sito
“L’insieme degli edifici costituenti l’itinerario arabo normanno rappresentano un eccezionale valore universale come esempio di convivenza e interazione tra diverse componenti culturali di provenienza storica e geografica eterogenea (sincretismo culturale).
Tale fenomeno ha generato uno stile architettonico originale in cui sono mirabilmente fusi elementi bizantini, islamici e romanici, capace di volta in volta di prodursi in combinazioni uniche, di eccelso valore artistico e straordinariamente unitarie”.
Il grande patrimonio storico-architettonico e monumentale di Palermo, si compone di altri monumenti che, pur presentando il carattere di autenticità, al contempo soffrono di problemi in ordine alla loro conservazione e fruizione. Tali monumenti necessitano di interventi di natura gestionale e di azioni di intervento infrastrutturale: Castello a Mare; Castello di Mare dolce e il Parco della Favara; Chiesa di Santa Maria della Maddalena; Chiesa della Magione; La Cuba
Infine, Palermo presenta numerosi complessi architettonici che hanno caratteristiche e tracce arabo normanne ma che a causa della perdita di elementi di originalità, sono non candidabili: La Cuba Soprana (Villa Napoli) e la piccola Cuba; Cappella di S. Maria l’Incoronata; San Giovanni dei Lebbrosi; Chiesa di Santo Spirito (Chiesa dei Vespri); Chiesa di Santa Cristina la Vetere; Uscibene; Qanat di Palermo; Bagni di Cefalà
“PALERMO ARABO-NORMANNA E LE CATTEDRALI DI CEFALÙ E MONREALE”
candidata da:
Fondazione Patrimonio UNESCO Sicilia
Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana