FUORI DALLA PLASTICA

UNESCO: settimana di Educazione alla Sostenibilità
19 al 25 novembre 2018
http://www.unesco2030.it/
Più di un milione ogni minuto, 20mila al secondo: sono questi i numeri delle bottiglie di plastica acquistate nel mondo. E moltissime di queste bottiglie finiscono nei nostri mari a causa del sovrappopolamento, della noncuranza dei produttori e dei consumatori o dell’inadeguatezza delle strutture adibite allo smaltimento dei rifiuti.
Vedi petizione:
https://www.change.org/p/bastaplastica-fermiamo-la-produzio…
Per aderire alla Settimana UNESCO 2018, è necessario:
1) leggere le linee guida per l’adesione (download: http://www.unesco2030.it/…/0/9/12092833/linee_guida_2018.pdf
2) ideare ed organizzare sul proprio territorio di riferimento un’iniziativa educativa aperta e gratuita ( esempi concreti nei Programmi delle diverse edizioni della Settimana, in fondo a questa pagina)
3) scaricare la scheda di adesione
4) inviare una email di richiesta di adesione allegando la scheda di adesione, scrivendo direttamente a settimana2018@gmail.com.
Le iniziative proposte saranno valutate e approvate se conformi alle linee guida, e saranno inserite – se approvate – nel Programma Nazionale delle Iniziative CNESA2030. L’approvazione delle iniziative proposte non sarà comunicata individualmente, ma attraverso l’inserimento nel Programma Nazionale delle Iniziative 2017 (ciascuno potrà verificare l’inserimento o meno all’interno del Programma e quindi pubblicizzare la propria iniziativa come iniziativa della Settimana UNESCO per l’Educazione alla Sostenibilità 2018).
Alcuni requisiti di base sono richiesti per l’adesione al CNES Agenda 2030 e alle iniziative organizzate per la campagna, inclusa la “Settimana”. Gli aderenti dovranno impegnarsi affinché le iniziative proposte siano il più possibile conformi ai criteri indicati, pur nel rispetto delle specificità, capacità e risorse delle organizzazioni promotrici. Di seguito sono elencate le linee guida cui ispirarsi:
1) finalità educativo-‐formativa dell’attività proposta, che non dovrà essere meramente informativa ma orientata a diffondere saperi, sensibilità e abilità, promuovere valori, formare competenze, incoraggiare l’assunzione di comportamenti virtuosi;
2) carattere innovativo-‐interattivo delle metodologie e degli strumenti utilizzati, per coinvolgere attivamente i destinatari con meccanismi partecipativi, attività pratiche e dimostrative, tecnologie comunicative/informatiche. Sono incoraggiati creatività, uso delle arti (musica, cinema e teatro, poesia, pittura, etc.) come strumenti educativi nonché come occasione di riflessione;
3) legame con il contesto culturale e territoriale di riferimento, per comprendere e valorizzare le specificità culturali, ambientali, e storiche che lo caratterizzano;
4) capacità di affrontare le diverse dimensioni (economiche, sociali, ambientali e culturali) dei temi trattati evidenziandone l’interdipendenza e secondo un approccio multi-‐disciplinare;
5) coinvolgimento di diversi attori (istituzioni, privati, società civile, associazioni, scuole, università) ai fini di costruire percorsi educativi e formativi orientati a principi di partecipazione, condivisione, integrazione tra saperi e competenze diverse;
6) presenza di meccanismi di verifica e monitoraggio degli esiti dell’iniziativa;
7) presenza di attività di comunicazione e diffusione dell’iniziativa;
8) limitazione dell’impatto ecologico e sociale dell’iniziativa: prevenzione dei rifiuti prodotti nel corso dello svolgimento dell’iniziativa stessa, riduzione degli sprechi, soprattutto idrici ed energetici, utilizzo di fonti energetiche pulite, incoraggiamento di forme di mobilità sostenibile, compensazione delle emissioni di CO2 prodotte, utilizzo di prodotti certificati, alimenti biologici e a “chilometri 0”, assenza di discriminazioni etniche, religiose, di genere etc.;
9) assenza di fini pubblicitari e di lucro, anche indiretti, e partecipazione a titolo gratuito dei destinatari (REQUISITO INDEROGABILE)
N.B. Possono aderire alla Settimana UNESCO CNES – Agenda 2030 tutti gli enti e le organizzazioni impegnate a diffondere la cultura dello sviluppo sostenibile (istituzioni, enti locali, scuole, università, associazioni, fondazioni, parchi,imprese, cooperative etc). Le eventuali spese dell’iniziativa devono essere coperte con fondi reperiti dall’ente organizzatore e/o dei partner, anche tramite finanziamenti pubblici o sponsorizzazioni private, purché non derivanti da enti di dubbia eticità. L’Associazione per la Commissione Nazionale UNESCO Italia Onlus e la Commissione UNESCO non sono in grado di contribuire alla copertura delle spese delle singole iniziative.
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https://www.facebook.com/unesco2030.it/
https://youtu.be/ZgRsgmWTIJQ